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FAQS

LEGENDA:  VitaConvivenzaAlimentazioneGestione - Acquisto

1. Qual è mediamente la sua speranza di vita?

 

Come tutti i molossoidi di grande taglia non gode di elevata longevità: 10-12 anni salvo complicanze fisiche.

2. E’ possibile la convivenza con altri cani anche di razze differenti?

 

Sicuramente non è un’opzione da escludere a priori ma occorre una valutazione attenta del caso, magari con il supporto di un bravo veterinario. Il Ciarplanina è comunque una razza forte, dominante ed il maschio potrebbe non tollerare la presenza di un esemplare dello stesso sesso specie se di grossa taglia. La femmina è più tollerante ma non è scontato ne accetti un’altra.  

 

3. E’ possibile la convivenza con altri animali?

 

Parliamo di un cane da gregge, quindi certamente! Anche conigli, galline o altri animali da cortile sono da lui tollerati. La questione gatto solitamente non genera conflitto.

In ogni caso è bene inserire la presenza degli altri ospiti fin dall’età di cucciolo.

 

4. Ogni quanto va in calore la femmina? Come comportarsi?

 

In genere ogni 6 mesi. 

Fase 1: La femmina inizierà a sanguinare e a comportarsi in modo strano; si noteranno cambiamenti e gonfiore nella vulva a causa del sanguinamento che il fenomeno produce (dura a volte fino a 10 giorni).La cosa giusta sarebbe lasciar passare in modo naturale questo periodo senza coprire la zona. 

Fase 2: la femmina inizierà a mostrare interesse nei confronti del maschio. Attenzione dunque a incontri indesiderati con il sesso opposto. Non occorre rinchiudere la cagna per giorni  e proibirle di uscire! 

 

5. Sterilizzare SI o NO?

 

E’ vero che la sterilizzazione comporta numerosi benefici:

  • 0 rischi di gravidanze indesiderate

  • Minor probabilità di contrarre malattie infettive

  • Meno problematiche di gestione del cane

  • Abbattimento parziale del cancro ai genitali o al seno

 

E’ altresì vero che avere la possibilità di ospitare una cucciolata in casa vostra è un’emozione unica e influisce positivamente anche sulla maturità mentale della vostra femmina che si vede realizzata a 360 gradi.

 

Attenzione: procedere all’eventuale sterilizzazione non prima del primo calore affinchè l’esemplare raggiunga lo sviluppo fisico completo.

 

6. Come mi devo comportare prima & durante la gravidanza?

 

Innanzitutto è bene evitare che ciò avvenga durante il 1° o 2° calore! Un controllo medico dei genitori è consigliabile per evitare malattie congenite e stabilire il momento più adatto all’accoppiamento.    Sverminare e vaccinare i genitori a priori è altamente consigliabile! 

La gestazione dura tra i 60 – 63 gg durante i quali non bisogna alimentare eccessivamente la cagna o darle integratori per evitare che i cuccioli crescano eccessivamente procurando complicanze alla nascita.

 

7. Come gestire il parto

 

Niente panico durante il parto! Generalmente avverrà in modo naturale… occorre solo predisporre una buona cassa parto (recinto chiuso almeno 1,5*1,5) dotato di un fondo assorbente e nel caso l’ambiente sia umido e freddo riscaldare con le opportune lampade. Durerà alcune ore e le nascite avverranno in sequenza ogni 20-30 minuti. Normalmente la mamma reciderà con i denti i cordoni ombelicali e mangerà le placente. Occorre fare in modo che il cucciolo rimanga caldo (panni immersi e strizzati in acqua bollente possono aiutare). La mamma si allontanerà per nutrirsi e per i suoi bisogni; occorrerà essere vigili sui cuccioli e tenerli eventualmente avvolti al caldo.

 

8. Post parto…

 

La fase dell’allattamento dura 4-6 settimane. Già dalla quarta i cuccioli sono in grado di ingerire alimenti solidi. In questo periodo la madre mangia molto di più, potete darle cibo per cuccioli, più nutriente.

Il gioco sarà per ora l’unica ragione di vita dei cuccioli sempre vigilati dalla mamma.

I rapporti con il padre possono essere a volte burrascosi ed è consigliabile evitare che i piccoli vi entrino in contatto prima dei 45-60 gg

 

9. E’ adatto ad una famiglia con bambini piccoli?

 

Si, nei loro confronti ha un comportamento protettivo o male che vada di indifferenza. Attenzione che il bimbo non lo consideri uno strumento di gioca e possa agire in modo dispettoso nei suoi confronti provocando reazioni indesiderate.

Il cucciolo può essere un po' invadente con qualche morsetto alle caviglie o atteggiamenti simili ma tutto ovviamente a fin di gioco.

 

10. E’ adatto a persone anziane?

 

Non esistono controindicazioni e anzi, vista la sua indole pacifica può adattarsi ad un ritmo di vita tranquillo.

 

11. Quanto e cosa mangia?

 

Rispetto alla stazza, la sua indole pacifica non fa di lui un mangione. Ovviamente dipende dal tipo di attività che svolge, dal sesso, dalla condizione fisica e altri fattori. Ricordatevi che non è un umano onnivoro ma la sua dieta è piuttosto ristretta e basata su fonti animali. Il mercato oggi offre validi composti mangimici (secchi o umidi) per ogni fascia d’età. Uniti a del buon macinato crudo o cotto, frattaglie (milza-fegato-polmone ecc..), siero, brodo di carne, pane raffermo pasta e riso in quantità limitate sono gli alimenti che preferisce. 

Attenzione alle ossa! No a quelle di coniglio e pollo. Le altre se capita ma in quantità limitate contribuiscono al suo fabbisogno di calcio specie in fase di crescita.

Le uova sono altra fonte preziosa e aiutano ad avere un pelo sano e lucente.

Durante la crescita possono essere utili anche integratori ma per questi meglio consultare un buon veterinario che conosca la razza e no al fai da te!

No assoluto a: caffè, tè, cioccolata, dolci ,patate, cipolla, funghi, impasti crudi !

 

Le dosi partono dai 300-400 gr circa del cucciolo svezzato sino alle 700 – 800 gr dell’adulto. Meglio razionare in 2-3 occasioni per scongiurare indigestioni o fatali torsioni dello stomaco spesso dovute alla troppa voracità del singolo pasto.

Evitare infine che si alimenti da terra ma abbia un piano rialzato da cui mangiare.

 

 

12. Il cucciolo ha sempre fame? come comportarsi…

 

E’ normale… sarebbe da preoccuparsi se non fosse così. Non occorre però cedere alle sue richieste insistenti e rispettare le dosi raccomandate. Un’alimentazione eccessiva potrebbe comportare diversi disturbi e una crescita eccessiva del peso in una struttura ossea debole, in pieno sviluppo.

 

13. Se non volesse mangiare? Che fare…

 

E’ raro in esemplari sani a meno che non si tratti di una femmina in calore o post-parto.

Se comunque il sintomo persiste è bene consultare il veterinario per andare alla radice del problema.

 

 

14. Devo assicurarlo?

 

In linea di massima l'assicurazione in Italia non è obbligatoria. Dato però il suo costo relativamente basso conviene farla magari inserendola in quella della casa. La sua indole è pacifica ma non bisogna mai sottovalutarne le potenzialità.

 

15. Dove Cercarlo? Meglio l’allevatore amatoriale privato o un allevamento professionista?

 

Come ben si può immaginare non esiste una risposta certa a questo quesito.

Solitamente, contrariamente a quanto si possa pensare, gli allevamenti amatoriali si rivelano spesso essere i migliori proprio per la spontaneità e la passione con cui gli allevatori lavorano: loro dopo aver assistito alle saltuarie cucciolate li addestrano con la complicità dei genitori stessi e poi li cedono solo a privati ben selezionati. Non vendono ai negozi e non puntano a grandi numeri. Spesso dopo averli ceduti si preoccupano e richiedono o forniscono informazioni riguardo al cane, alla sua salute semplicemente perché ci si affezionano o li prendono a cuore. Se condotto da persone serie e preparate l’allevamento amatoriale è il miglior posto a cui rivolgersi per l’acquisto di un cane di razza. Ciò non toglie che esistano allevamenti professionali validi ma come tutte le aziende il profitto è un obiettivo (e un vincolo…) da perseguire. Inoltre la selezione ricercata alle volte in tali luoghi può portare a risultati non propriamente salutari per la razza stessa.

 

16. Devo lavarlo e/o spazzolarlo?

 

Se vive all’aperto per la maggior parte del tempo saranno la pioggia e la neve a mantenerlo pulito. Se contrariamente la sua dimora fosse la casa allora almeno ogni 6 mesi un bagno sarebbe consigliabile. Spazzolarlo è invece essenziale in entrambi i casi per favorire il cambio del suo splendido mantello eliminando il pelo morto.

 

​17. Collare, pettorina o libero?

  • Collare: è fondamentale per il suo addestramento e per avere un pieno controllo su di lui (specie se a strozzo)

  • Pettorina: per lunghe passeggiate stressa meno il cane ma allo stesso tempo da a lui la possibilità di mettere in campo tutta la sua forza e quindi serve mano salda.

  • Libero: occorre addestrarlo fin da cucciolo. Senza comandi precisi a cui risponde non è consigliabile lasciargli carta bianca.

 

18. Può essere il mio primo cane?

 

Nessuno può vietarlo! E’ comunque un cane impegnativo sul quale è meglio documentarsi per bene e chiedere consigli a chi ne possiede già uno o ad un serio allevatore. Se si desidera una taglia grande, di carattere non è facile resistere alla sua tentazione specie quando da piccolo sembra più un orsacchiotto che un cane.Occorre però analizzare bene una scelta così impegnativa ed essere pienamente convinti.

 

19. Abbaia molto?

 

Deve avere dei validi motivi per farlo. La presenza di altri cani, di animali selvatici o persone sconosciute o di potenziali situazioni di pericolo sono i principali fattori. 

La sua voce è roca e profonda e l’abbaio può prolungarsi per diversi minuti.

Evitare collari anti-abbaio o soluzioni artificiose. 

Meglio risalire alla causa e risolvere alla radice.

 

20. Mi hanno detto che da adulto potrebbe divenire aggressivo e comandare lui… 

 

Ci devo credere?

Se la risposta fosse SI, chi mai si porterebbe più a casa un Ciarplanina? Tutte le razze canine e animali in genere hanno un tasso di aggressività dentro di sé (pure noi…)che sfruttano per difendere noi o loro stessi da ciò che ritengono un pericolo.           Nessuno può divenirlo senza motivo se non stimolato appositamente a quello.Occorre un minimo di polso per gestire il suo temperamento alle volte ostinato ma nulla di preoccupante. Purtroppo molte persone (veterinari poco ferrati in materia inclusi…) parlano per sentito dire e spaventano chi in buona fede vuole approcciarsi alla razza. Ragionate con la vostra testa e diffidate da chi blatera…

 

21. Come avviene il passaggio di proprietà?

 

In Italia è molto semplice… occorre che acquirente e venditore (o donatore) compilino quella che si chiama “Segnalazione di cessione del cane”. Si tratta di un’autocertificazione reperibile presso gli uffici dell’anagrafe canina di competenza(varia da regione a regione). Va semplicemente compilata, corredata di un documento di identità e depositata sempre presso l’anagrafe la quale procederà ad iscrivere l’esemplare nel proprio registro.

Diffidate da chi sostiene che non è necessario. E’ la legge!

 

22. Che documenti devo richiedere al venditore-donatore?

  • Libretto sanitario corredato di vaccini e codice microchip

  • Documento che attesti l’impianto del microchip

  • “Segnalazione di cessione del cane”

  • Eventuale pedigree

  • Eventuale documentazione clinica dei genitori che scongiuri malattie ereditarie

 

23. Posso fidarmi se l’esemplare non ha un pedigree?

 

Il pedigree è sicuramente una garanzia e ci tutela da eventuali truffe. Questo non significa affatto che esemplari non muniti siano di qualità e purezza inferiore. Esistono cani meravigliosi sprovvisti così come altri muniti ma di scarsa qualità poiché frutto di selezioni errate fatte dall’uomo. Ogni soggetto andrebbe attentamente valutato magari con il supporto di un esperto dall’occhio allenato. 

 

24. Che marca di cibo devo acquistare? 

 

Per ovvi motivi non è possibile rispondere chiaramente al quesito… Non siate comunque parsimoniosi, ne va della sua salute e nel lungo periodo potreste dover far fronte a spese mediche ben più salate.

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